“Carne coltivata” e veterinari: problema o opportunità?

Corso ADMV

27 novembre e 4 dicembre h 20.30 su Zoom

2 lezioni on line valorizzate SPC a cura del dr. Francesco Proscia, science and policy advisor, senior policy officer a Bruxelles. 

 

Gli animali da allevamento sono una componente integrante dei food systems in quanto forniscono proteine ad alto valore nutrizionale. Tali proteine sono consumate in tutto il mondo, contribuendo alla produttività delle colture e fornendo nutrimento e reddito alle famiglie e al comparto correlato nonché agli smallholders e famiglie nei paesi a basso e medio reddito.

Secondo la FAO la produzione globale di carne è:
-1961 – aumentata di 70,57 MLN di tonnellate
-2020 – aumentata di 337,18 MLN di tonnellate

La domanda complessiva di carne è destinata a raddoppiare entro il 2050 (FAO).

Le proteine alternative rappresentano un interessante campo di ricerca. Tra queste c’è la carne a base di cellule animali o “carne coltivata” o “lab-meat”.
La lab-meat fa parte del campo dell’agricoltura cellulare che mira a realizzare prodotti utilizzando cellule staminali provenienti da animali in vita o da carcasse al macello e coltivate in bioreattori. È una tecnologia in costante sviluppo, che si propone come alternativa alla carne convenzionale.

Diverse società di consulenza hanno fatto stime su proiezioni del mercato lab-meat 2040-2050 (At Kearney, Mc Kinsey, Systemiq Ltd). Il mercato lab-meat potrebbe rappresentare un mercato globale da 170 a 510 MLD euro entro il 2050 e potrebbe creare 25.000-90.000 nuovi posti di lavoro, di contro potrebbe soddisfare solo lo 0,5% della domanda globale di carne a causa delle capacità limitate degli attuali bioreattori.

Con questi due approfondimenti vedremo cosa è la lab-meat, quali sono le fasi produttive, quali sono i rischi, l’aspetto normativo e le sue potenzialità.

 

Il corso composto da 2 lezioni si svolgerà il 27 novembre e il 4 dicembre.

Le lezioni saranno registrate per poter essere visionate dalle iscritte fino a fine dicembre.

Il contributo per il corso* sarà di soli 25 euro esclusivamente per le associate che faranno il rinnovo 2025 e per le nuove iscritte ADMV,  oltre il versamento dei 25 euro della quota associativa, per un totale di 50 euro (corso + quota).

*Il contributo per il solo corso, senza rinnovo 2025 ADMV , è invece pari a 50 euro

Per iscriversi alle lezioni:

versare la quota relativa alle seguenti coordinate bancarie:

BPM Milano Wagner     SWIFT   BAPPIT21597

IBAN      IT08M0503401710000000009050 intestato Associazione Donne Medico Veterinario

Causale: nome e cognome quota (o rinnovo) associativa e contributo corso carne coltivata.

Quindi inviare a donnemedicoveterinario@gmail.com la copia del bonifico e il modulo associativo  compilato (per chi si iscrive a ADMV per la prima volta).

Per chiarimenti o altre informazioni scrivere a donnemedicoveterinario@gmail.com