Il 13 settembre la Commissione ENVI (Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare) del Parlamento europeo sarà richiamata ad esprimersi in via definitiva in merito alla proposta di risoluzione approvata il 13 luglio scorso e che suggerisce di inserire tutti gli antimicrobici di importanza critica con priorità più alta (colistina, macrolidi, fluorochinoloni e cefalosporine di 3a e 4a generazione) nell’elenco OMS riservato agli esseri umani, vietandone l’uso negli animali.
La mozione votata in Commissione ENVI se da una parte risponde alla necessità di proteggere l’uso dell’ antibiotico nell’uomo, dall’altra si fonda su interpretazioni errate dell’uso improprio di antibiotici nel settore animale e delle raccomandazioni dell’ OMS. Facciamo osservare inoltre come gli antimicrobici, somministrati solo quando necessario e dopo aver preso in considerazione tutte le strategie alternative, rimangono un presidio indispensabile per assicurare la sanità e il benessere degli animali, in quanto anche in condizioni ottimali di allevamento, gli animali possono ammalarsi e necessitano di essere trattati per evitare sofferenze e ciò risponde all’imperativo sancito dal Trattato di Lisbona che riconosce gli animali come esseri senzienti e capaci di soffrire.
Inoltre alcune infezioni in quanto zoonosi e cioè trasmissibili all’uomo se non trattate possono rappresentare una minaccia per la sanità pubblica.
Il voto della Commissione contribuisce a creare condizioni che potrebbero mettere a serio rischio non solo la salute animale, ma anche il benessere animale, la salute pubblica e la sicurezza e la salubrità degli alimenti.
Per questo ADMV ha sottoscritto la lettera aperta di Federation of Veterinarians of Europe (FVE) e EPRUMA indirizzata ai Parlamentari europei affinché respingano attraverso il proprio voto la proposta di risoluzione e adottino l’atto delegato con il fine di preservare la salute e il benessere di tutti gli animali.
E sempre per lo stesso motivo ADMV sta portando avanti sul territorio nazionale e nelle opportune sedi, anche con Simevep – Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva , una serie di strategie utili a promuovere la corretta informazione riguardo al tema oggetto della mozione.